Mettete da parte il vostro preconcetto sul pesce crudo e sul sushi! Innanzitutto c’è da dire che sushi non vuol dire pesce crudo.I piatti a base di sushi spaziano dalle verdure al pesce, cotto e crudo. E’ possibile preparare il sushi anche con carne e molti ingredienti. Ma ora non parleremo di sushi, ma di tutti gli altri meravigliosi piatti che compongono la cucina giapponese.
Per capire quando è leggera e bilanciata la cucina giapponese basta sapere che il Giappone è il paese con la minor percentuale di obesi al mondo. I fondamenti della cucina giapponese non sono cambiati dall’epoca dei samurai: riso, pesce, soia, tufo, alghe, certo con il passare degli anni hanno subito leggere modifiche e, con l’apertura del Giappone al mondo occidentale, sono stati introdotti ingredienti prima sconosciuti e adattati alle ricette tipiche della cucina giapponese.
CUCINA GIAPPONESE: gli utensili fondamentali
Molti pensano che per cucinare piatti giapponesi si debbano avere degli strumenti strani o introvabili, in realtà con pochi accorgimenti, bastano alcuni utensili e si può sperimentare un’ampia gamma di piatti casalinghi giapponesi senza problemi.
Il primo utensile è sicuramente un ventaglio, specie se volete preparare il sushi. Il ventaglio, infatti, serve a raffreddare in fretta il riso dopo averlo condito con l’aceto, come spiegato nella r .
Molto importante nella cucina giapponese è la scelta dei coltelli appropriati, i giapponesi tengono molto alla presentazione del cibo, che deve essere sia buono, che salutare che bello. Quindi i tagli devono essere precisi e i coltelli molto affilati. In giappone vengono usati prettamente coltelli di acciaio “ossidabile”, perché molto più flessibili.
Altro utensile importante è la grattugia, di quelle usate per grattugiare le mele qui in italia, si usa soprattutto per grattugiare verdure (un po’ più grande) e aglio e zenzero (un po’ più piccola).
Per macinare spezie, verdure e altri ingredienti viene usato il mortaio (suribachi in giapponese). Il tipico mortaio giapponese ha delle scanalature interne per macinare meglio gli ingredienti.
Il makisu è la piccola stuoia di bambù che viene usata per arrotolare il sushi, è indispensabile per la preparazione della maggior parte dei tipi i maki sushi, si compra ormai in tutti i supermercati, nel reparto cibi etnici, potrete trovare un kit per il sushi che contiene anche il makisu.
Più che un utensile, il cuociriso è un piccolo elettrodomestico, ma che non manca in nessuna cucina giapponese. Anche per noi italiani può essere utile per la preparazione di alcuni risotti. In alternativa il riso può essere cotto in una casseruola normale con coperchio, ma il cuociriso offre un prodotto di gran lunga migliore ed è molto economico, modelli base si trovano anche a 25 euro. Da utilizzare con il cuociriso c’è lo shamoji, ovvero un grande cucchiaio di bambù o plastica, quasi piatto, per prendere il riso e mescolarlo.
Infine per chi è pratico, le bacchette, che nella cucina giapponese vengono utilizzate anche per cucinare.
Un pasto giapponese in genere è composto da tanti piccoli piatti molto diversi tra loro, dalle zuppe ai risi, al pesce e alle verdure sott’aceto. Non manca quasi mai in un pasto giapponese il miso, una zuppa calda a base di brodo di alghe e pesce e pasta di soia fermentata. Ottimo con le vongole o con tufo e alghe, viene servito nelle maniere più disparate, anche con patate e zucca o altre verdure. Pasto quasi da fast food giapponese è il donburi, ovvero una ciotola di riso con sopra carne, pesce e/o verdure. Esistono vari tipi di donburi i più famosi sono il gyudon (con carne di manzo), il butadon (con carne di maiale), l’oyakodon (con pollo e uova, letteralmente significa ciotola di genitori e figli, a rappresentare il pollo e l’uovo) e infine il tendon (con tempura di gamberi).
Come piatto di riso è possibile gustare anche il takikomi (letteralmente cotto insieme), questo riso viene preparato nel cuoci riso, insieme al brodo e agli ingredienti che possono essere pollo, pesce, verdure alghe e molti altri. Potete consultare le nostre ricette di e .
Un piatto tipico della cucina giapponese casalinga è lo spezzatino con le patate.Eh si, avete capito bene!! Lo spezzatino con le patate, con l’unica differenza che in giappone viene condito con salsa di soia, sakè e mirin.
Esistono tantissimi tipi di verdure e piatti di pesce, ma molto spesso sono tutti semplicemente grigliati. Uno dei piatti di donburi più famosi in tutto il giappone è l’Hitsumabushi, ovvero riso con anguilla di mare giapponese grigliata. Anche per chi non ama l’anguilla questo è un piatto gustosissimo.
Ovviamente non possiamo non parlare di ramen, udon o soba. Le paste giapponesi sono tutte ottime e preparate sia in brodo che saltate. Da non perdere gli zarusoba, ovvero spaghetti di grano saraceno freddi che vanno bagnati in un brodo particolare condito con wasabi e cipolline. Oppure i mille tipi diversi di ramen (spaghettini i brodo), o gli yakisoba, preparati con verdure, carne o pesce e spesso guarniti con alghe tritate e fiocchi di pesce, un piatto unico, sostanzioso, ottimo e salutare.
Per i giapponesi anche i dolci devono essere leggeri e salutari e quindi, se cercate dolci tipici della cucina giapponese, non dovete perdere il daifuku, ovvero una pasta di riso ripiena di marmellata di soia rossa. Il daifuku più famoso è ripieno anche di fragole un gusto unico e inimitabile!
CUCINA GIAPPONESE: link
Se volete cimentarvi nella cucina giapponese, non dovete perdere il , oppure il sito internazionale della tv giapponese, dove la famosa propone ricette ottime e sempre leggere. Se non parlate inglese invece potete consultare tantissimi siti che propongono ricette giapponesi come , , , , .
Seguendo tutte le ricette di cucina giapponese potrete vedere che il contenuto di grassi nei piatti preparati è sempre minimo, inoltre il largo uso di prodotti fermentati e di soia permette di tenere basso il colesterolo e aiutare la digestione. Quindi se volete mettervi a dieta, senza perdere il gusto della cucina, provate a preparare questi splendidi piatti, non ve ne pentirete.
