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I cavolfiori in cucina

I cavolfiori, ortaggi invernali, ma che, attraverso serre fredde,  si trovano tutto l’anno. Sono importanti e preziosi per la salute: per il loro basso livello calorico e il contenuto di vitamine e antiossidanti. Vediamo insieme come pulire il cavolfiore, le utilizzare il cavolfiore.

Il cavolfiore è una varietà di cavolo con grosse foglie verdi e l’interno bianco a forma di palla con tante infioresecenze fatte a cimetta: generalmente si scarta solo la base più dura e si mangiano sia le foglie che l’infiorescenza. È molto diffuso nelle regioni centro meridionali: particolarmente nelle Marche, in Toscana, nel Lazio, in Campania, Puglia e Sicilia.
Il cavolfiore fa parte della famiglia delle crucifere, varietà brassica, nella stessa famiglia troviamo broccoli, cavolo nero, cavoletti di bruxelles, ecc.
Scegliere il cavolfiore è piuttosto semplice, basta controllare che le foglie siano ben chiuse e che non ci siano troppe macchie sull’infiorescenza bianca, piante che presentano le infiorescenze non troppo chiuse non sono molto fresche.
Il cavolfiore è un grandissimo alleato della nostra salute, infatti contiene una mix perfetto di sali, vitamine e antiossidanti, inolte è poco calorico (25 per 100gr). Vi consigliamo di acquistarlo solo nel periodo di coltivazione, che comunque va da ottobre a marzo, nonostante grazie alle serre fredde sia presente tutto l’anno. Verdura ricca di minerali, acido folico, fibre, fosforo, calcio, potassio, magnesio, ferro, e vitamina C e B9 è l’ideale per prevenire molte malattie e per fornire all’organismo nutrienti e antiossidanti. Contiene inoltre principi attivi antibatterici, antiinfiammatori, rimineralizzanti e depurativi, ed aiuta la rigenerazione dei tessuti.
Secondo recenti studi, inoltre, il cavolfiore previene il cancro al colon e l’ulcera, ed è un’ottima cura per l’anemia. Viene sconsigliato in caso di ipotiroidismo.
Uno studio, condotto dal National Cancer Institute di Bethesda, nel Maryland e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, ha evidenziato che chi segue un’alimentazione ricca di cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli e cavoli presenta il 49% di possibilità in meno di ammalarsi.


Cavolfiori: pulizia e preparazione

Per pulire il cavolfiore, bisogna decidere se prepararlo cotto  in unico blocco oppure se si decide di farlo a cimette. In ogni caso, con un grosso coltello da cucina bisogna tagliare l’estremità inferiore della testa del cavolfiore, staccando le foglie esterne più grandi e dure. Se si desidera cucinarlo in un unico blocco intero, bisogna inciderlo a croce e lavarlo. Se si decide di farlo a piccole cimette, il cavolfiore va tagliato all’attaccatura, staccando le cimette dal gambo o con l’aiuto di un coltello non troppo grande o con le mani.

Cavolfiori: cottura
In cucina il cavolfiore ha davvero molto successo: tante sono le idee ricetta con questo simpatico ortaggio dal gusto dolciastro. Durante la cottura il cavolfiore, come del resto tutti i cavoli, emanano un odore piuttosto forte e pungente che non somiglia, fortunatamente al delizioso sapore di questa verdura. La cottura del cavolfiore può essere fatta in pentola, in pentola a pressione o nella vaporiera. Se si cuoce in pentola bisogna mettere le cimette nell’acqua salata e lasciarle bollire per almeno 20/25 minuti. Con la pentola a pressione i tempi sono dimezzati: le cimette vengono inserite nella pentola a pressione con pochissima acqua salata. Chiusa la pentola a pressione, si mette la fiamma al massimo finché non si sente il fischio della pentola a pressione. A quel punto si abbassa la fiamma al minimo e si lascia cuocere per una decina di minuti. Con molta attenzione si apre il coperchio, avendo ben cura di sollevare prima la valvola per far fuoriuscire il vapore e i cavolfiori sono pronti. Anche con la vaporiera si inseriscono le cimette, mettendo acqua nella speciale vaschetta e lasciando cuocere per quaranta minuti. I metodi migliori di cottura cavolfiore sono con la pentola a pressione o con la vaporiera che fanno restare intatte le proprietà benefiche.  Una volta che i cavolfiori sono stati lessati, si possono ripassare in padella con uno spicchio d’aglio, oppure preparando una besciamella e mettendoli in forno.  Per conoscere alcune ottime ricette con i cavolfiori si possono sfogliare vari blog, come o .

Cavolfiori: ricette
RICETTE ANTIPASTI/CONTORNI

– Cavolfiori gratinati
Lessare i cavolfiori e metterli in forno in una teglia unta e spolverata di pangrattato, aggiungere mozzarella e besciamella.
– Cavolfiori saltati
Saltare i cavolfiori cotti con olio, semi di senape,  aglio e peperoncino
– Pizza rustica con cavolfiori e prosciutto
Stendete su una teglia un foglio di pastasfoglia già pronta e ricoprite il fondo con del pangrattato. Versate i cavolfiori cotti e delle striscioline di prosciutto, aggiungete parmigiano e un formaggio filante e mette in forno per 20 minuti a 200°. Se preferite potete anche ricoprire la torta con altra pastasfoglia.
– Cavolfiori al vapore con burro aromatico
Sciogliete in un pentolino delle alici dissalate o sott’olio ben scolate con del burro. Versatelo sui cavolfiori cotti e mescolate con un pizzico di pepe.

RICETTE PRIMI PIATTI
– Spaghetti cavolfiori e acciughe

In una padella fate insaporire olio aglio e acciughe, versate i cavolfiori e aggiustate di sale. Mentre cuociono gli spaghetti in un pentolino saltate del pangrattato con un cucchiaino di olio. Appena pronta la pasta scolatela e saltatela con il cavolfiore e cospargete con il pangrattato tostato.
– Risotto con cavolfiori e salsiccia
Preparate un risotto creando una base di aglio, peperoncino,  cavolfiori (possibilmente poco cotti) e salsiccia sbriciolata. Aggiungete il riso, fate tostare un paio di minuti e poi aggiungete brodo caldo fino a completare la cottura del riso. A cottura ultimata togliete dal fuoco aggiungete una noce di burro e del  parmigiano grattugiato, mantecate bene e servite.
– Risotto con cavolfiori e taleggio

Saltate i cavolfiori con aglio e peperoncino, aggiungete il riso e portate a cottura con del brodo caldo. A fine cottura spezzettate il taleggio e utilizzatelo al posto di burro e parmigiano per la mantecatura.
– Gnocchi di cavolfiori al burro e salvia
Seguite il procedimento degli sostituendo i broccoletti con il cavolfiore. Conditeli infine con burro e salvia o burro e alici.

Non ci resta che augurarvi buon appetito!

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